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Fallimento del ponte e come prevenirlo
Quando un ponte crolla, di solito ci sono alcuni fattori che contribuiscono.
Questi sono i più comuni:
1. Disastri naturali
Inondazioni, terremoti e uragani possono tutti contribuire al crollo dei ponti.
Le inondazioni provocano un aumento sostanziale del livello dell'acqua che può influire sulle condizioni dinamiche del ponte, e la perlustrazione attorno ai pilastri e ai pilastri potrebbe approfondirsi; le scosse sismiche possono provocare movimenti dell'intera struttura e la perdita di supporto, mentre gli uragani creano sollevamenti e carichi laterali sul ponte.
Evento reale: quando New Orleans fu colpita dall'uragano Katrina nel 2005, i segmenti del Twin Span Bridge furono staccati dai loro moli e finirono nell'acqua sottostante.

2. Materiali economici
Quando si risparmia denaro sui materiali, il ponte potrebbe diventare troppo vulnerabile. A nessuno piace spendere soldi, ma una riduzione eccessiva dei costi di solito porta a riparazioni più costose nel tempo.

3. Fallimenti nella costruzione
I cantieri di costruzione di ponti possono essere molto pericolosi: poiché la loro progettazione completa non è ancora stata realizzata, anche un piccolo errore di calcolo può causare gravi danni e mettere a rischio molte vite umane.
Evento reale: quando il Quebec Bridge, in Canada, crollò durante la costruzione nel 1907 uccise 75 degli 86 lavoratori.

4. Design inefficace
Anche quando vengono utilizzati materiali di alta gamma e il processo di costruzione procede senza intoppi, i ponti possono comunque crollare se il loro design è difettoso. Una struttura con una progettazione scadente potrebbe non reggere il peso o resistere alle condizioni naturali.
5. Manutenzione scadente
Forse l'aspetto più preoccupante dei cedimenti dei ponti è il fatto che la maggior parte di essi è prevenibile. In effetti, con un'adeguata ispezione, routine e manutenzione, la durata dei ponti potrebbe essere drasticamente migliorata.
Evento reale: il crollo del Ponte Morandi nel 2018, a Genova, in Italia, ha ucciso 43 persone. La mancanza di un monitoraggio e di una manutenzione adeguati, insieme ad altri fattori, ha portato all'estrema corrosione dei cavi di acciaio che alla fine si sono spezzati.

In generale, il deterioramento di un ponte può procedere molto rapidamente e posticipare i lavori di manutenzione non farà che rendere necessarie riparazioni importanti nel tempo, che sono generalmente meno sicure e anche meno preferibili sia dal punto di vista ambientale che economico. È necessario eseguire adeguati lavori di riparazione, rafforzamento o sostituzione su ogni ponte obsoleto per garantirne le buone prestazioni in condizioni di servizio.
Anche per questo è importante un monitoraggio regolare: aiuta a identificare quali parti della struttura si stanno deteriorando e quale strategia di manutenzione è la più appropriata.
Poiché la tradizionale valutazione in loco può fare ben poco quando i problemi diventano critici o iniziano tra due ispezioni, c'è un crescente interesse per il monitoraggio wireless e remoto dello stato delle strutture. Questo modo innovativo di eseguire l'SHM non solo può essere implementato attraverso installazioni molto più semplici ed economiche, ma consente di disporre di una rete di sensori che monitorano il ponte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al fine di identificare, localizzare e quantificare i danni non appena si verificano. Rilevando i danni nella fase più precoce possibile, i sistemi SHM intelligenti facilitano i processi di manutenzione e riabilitazione e garantiscono meglio la sicurezza dell'intera struttura.